Lezioni di Animazione 3D

Il termine “Animazione” deriva dalla parola “Anima”: animare un personaggio di un cartone animato, che sia disegnato con le tecniche tradizionali o che si tratti di un modello 3D, significa dare un'anima ad un disegno che fino a quel momento era inanimato.

Una volta animato, il personaggio può cantare, ballare, muoversi, camminare, correre, esprimere emozioni diverse con il proprio volto, vivere delle avventure, cacciarsi in guai per poi uscirne dopo mille peripezie, e conquistare con la sua simpatia il cuore del pubblico, come spesso succede per i personaggi dei film di animazione prodotti da Pixar o Dreamworks.

Ma l'animazione non è legata soltanto al mondo dei cartoni animati. Esistono capolavori dell'animazione 3D interamente dedicati al mondo dell'architettura, come The Third & The Seventh di Alex Roman, o Art Museum di Tianyi Zhu. E la difficoltà più grande quando si lavora ad un progetto di animazione per l'architettura è che i protagonisti delle storie non parlano, non ballano, non camminano né corrono, non si cacciano in guai per poi uscirne dopo mille peripezie e non vivono avventure indimenticabili. Un edificio (nel 99% dei casi) non si muove, e perciò è impossibile animarlo.



Ed è proprio questo il bello di un'animazione dedicata ad un progetto di architettura: l'anima del progetto può essere soltanto intravista, tratteggiata da tutto ciò che vive intorno a quel progetto. La luce e l'ombra, il sole nelle varie fasi del giorno, le luci artificiali nelle ore notturne, le diverse personalità che il progetto assume con condizioni atmosferiche diverse (pioggia, neve, vento, sole), le persone che lo vivono o semplicemente lo attraversano (durante le diverse ore del giorno e nei diversi periodi dell'anno), gli eventi che si svolgono al suo interno/esterno.

Guidando abilmente la camera all'interno o all'esterno di un progetto è possibile mostrarne l'imponenza e la solidità della sua struttura, il modo in cui viene vissuto dalle persone che ci lavorano o che lo visitano, la bellezza dei suoi ambienti e le emozioni che è capace di far provare a chi ci vive.

Nell'ultima parte del corso dedicata all'animazione vengono illustrati tutti i temi teorici legati alla cinematografia e gli strumenti tecnici essenziali (parametri di un progetto animato, animazione della camera, gestione dei keyframe, controllo delle curve di Bezier, animazione camera lungo un percorso, settaggi di rendering Flickering–free) che permettono ai corsisti di per produrre le loro prime animazioni camera, mostrando al pubblico un progetto in un modo mai visto prima.




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Il corso ARCHVIZ6DAYS Full-immersion è attivo nelle città di Roma e Milano, e presto anche a Firenze. Per tutte le info e per conoscere le date della prossima edizione, consulta il sito ufficiale: http://www.angeloferretti.com/corso